Cosa vedere a Barcellona? Domanda lecita per un viaggio in una città più belle d’Europa, una meta stravagante che non smette mai di stupire.
Barcellona, città dai mille volti, ha molto per rendere felici gli amanti della cultura e del divertimento.
Il genio eccentrico di Gaudì è il grande simbolo della città. Una visita al Park Güell, alla Sagrada Familia, Casa Milà o Casa Batllò è sicuramente d’obbligo. Barcellona è una città per passeggiare. Come non assaggiare i migliori vini e le tapas perdendosi nel Quartiere Gotico e ne El Born?
I panorami da Montjuïc sono famosissimi, come perdersi le collezioni del Museo Fran Daurel, che comprendono Picasso, Dalí, Miró, Tàpies e Barceló? Quando la città diventa poi troppo calda o affollata, ci sono alcune escursioni ideali a cui prendere parte. Il monastero di Montserrat, un autentico nido d’aquila situato a 1,236 metri di altezza, offre delle vedute spettacolari e un incredibile patrimonio religioso. Nella catena montuosa della Sierra de Guara troverai il millenario villaggio di Alquézar, celebre per le sue specialità gastronomiche ed artigianali. Sitges, al contrario, offre la perfetta combinazione di spiaggia e stile Modernista, il luogo perfetto per fare shopping e assaggiare dolci tradizionali.
Ci sono inoltre molte attività gratuite da fare e un’estrema varietà di cose vedere a Barcellona.
Ecco quindi una selezione di cose da vedere a Barcellona e attività da non perdere assolutamente durante un soggiorno in questa splendida città.
Cosa vedere a Barcellona: 20 imperdibili attività
1. Passeggiare lungo La Rambla

È spudoratamente turistica, ma passeggiare lungo questa passerella lunga 1 km è assolutamente una delle cose da fare assolutamente a Barcellona. Fiancheggiata da edifici storici regali, La Rambla è ancora un ottimo posto per passeggiare, meglio se di mattina presto.
2. Ammirare l’architettura modernista e i capolavori di Gaudì

Tra le cose da vedere assolutamente a Barcellona, non potrebbe certo mancare gli straordinari capolavori di Antoni Gaudì, dalla Sagrada Familia a Casa Batllò, da Casa Milà al Parc Güell. Mentre molte delle gemme architettoniche di Barcellona hanno le tasse di ammissione per vedere gli interni, le facciate probabilmente più impressionanti possono essere viste gratuitamente. Tre splendidi esempi di Modernismo siedono fianco a fianco sul Passeig de Gràcia – la Casa Lleó Morera, la Casa Amatller e la Casa Batlló di Gaudí.

Poco più in là, lasciatevi stupire dalla lavorazione strabiliante dell’opera per eccellenza di Gaudí, La Sagrada Família; a pochi passi si trova il complesso Art Nouveau più grande del mondo, il Recinte Modernista de Sant Pau.
3. Godersi le spiagge
Barcellona ha alcune spiagge meravigliose perfette per riposare i piedi doloranti dopo giorni di visite turistiche. La Barceloneta è la più popolare, con la sua bella distesa di sabbia dorata e il lungomare con ristoranti. Per qualcosa di meno affollato, spostatevi più a nord verso la zona di Fòrum.
4. Scoprire l’arte pubblica di Joan Miró
La collezione definitiva dell’artista homegrown di Barcellona alla Fundació Joan Miró merita di essere scoperta, ma ci sono fantastiche sculture Miró in giro per la città per la visione libera. Parc de Joan Miró è la patria della sua epica scultura donna e uccello, alta 22 metri, rivestita di piastrelle smaltate di colore primario e che sale drammaticamente da una piscina scintillante. C’è anche un mosaico Miró nella passerella centrale di La Rambla e un altro esposto inaspettatamente sul muro esterno del Terminal 2 dell’aeroporto.
5. Godersi i musei gratis la domenica
Alcuni musei cittadini (tra cui il Museu Picasso, MUHBA e MNAC) sono gratuiti la domenica pomeriggio, dalle 15:00 fino alla chiusura. Altri sono gratuiti anche la prima domenica del mese. Controllate i siti web appositi per i dettagli.
6. Partecipare ai numerosi Festival
C’è quasi sempre qualche tipo di festival in corso a Barcellona, quindi non sarà difficile. Se siete qui intorno al 24 settembre, non perdetevi i Festes de la Mercè di cinque giorni, che animano la città con concerti gratuiti, danze, fuochi d’artificio, acrobazie e correfocs vivaci (sfilate colorate di tamburi, diavoli e petardi ). Oppure prova la stravaganza estiva Festa Major de Gràcia ad agosto, meglio conosciuta per la sua concorrenza di strade decorate, ma con un ricco programma di concerti all’aperto gratuiti.
7. Scoprire sapori e colori dei Mercati
Il mercato coperto più famoso è il Mercat de la Boqueria, pieno di un’esplosione di frutta, verdura, frutti di mare, file e file di jamón stagionato e alcuni incredibili spettacoli di macellai. Negli ultimi anni, tuttavia, è diventato estremamente affollato e turistico, e più bancarelle vendono dolci fantasia e succhi tropicali rispetto ai prodotti locali. Se vuoi un’esperienza di mercato più autentica, prova Mercat de Santa Caterina con il suo tetto ondulato colorato o Mercat de la Llibertat a Gràcia.
8. Visitare la culla dell’indipendenza catalana
Il Born Centre Cultural è un ex-edificio dal fascino particolare che ha come fulcro di alcune delle centinaia di edifici rasi al suolo dalle forze di Filippo V dopo l’assedio del 1714. Per la maggior parte dei catalani l’evento segna il punto di partenza del desiderio di separazione. È un posto carico di emotività.
9. Lasciarsi stupire dalla Cattedrale

Nel cuore del Barri Gòtic, la colossale neo-gotica La Catedral è tanto impressionante fuori quanto dentro. L’ingresso è gratuito al mattino e vale la pena di avventurarsi all’interno per ammirare i suoi soffitti a cupola svettanti, i pilastri e il chiostro con palme e aranci.
10. Musica, danza e arte
C’è sempre una sorta di evento culturale gratuito in giro per la città, che si tratti del jazz nel parco, di una lettura di poesie o di un laboratorio per bambini. Chiedete informazioni sugli eventi in corso durante la vostra visita della città presso l’ufficio turistico.
11. Perdersi nel Barri Gòtic

Perdersi in un labirinto di viuzze acciottolate fiancheggiate da bar e negozi eccentrici e costellato di piazzette tranquille, nel suggestivo quartiere medievale di Barri Gòtic. Alla fine quasi certamente affiorerete su La Rambla, o su Via Laietana, che fiancheggia l’area dall’altra parte.
12. Passeggiare per Plaça Reial
A questa Plaça arcata, che ricorda una versione più modesta di Piazza San Marco a Venezia, fate attenzione al primo lavoro commissionato da Gaudí per la città: lampioni con serpenti a testa di drago arrotolati che portano a un elmo alato.
13. Assaporare lo spirito del quartiere El Raval
Manca l’impatto storico del vicino Barri Gòtic, ma la rete di vivaci strade attorno a El Raval ospita un cast eclettico di personaggi tra cui artisti, backpackers, studenti e altro ancora. Ci sono una miriade di bar alla moda e negozi di abbigliamento vintage, per non parlare del colossale MACBA (Museu d’Art Contemporani di Barcellona).
14. Rilassarsi nel Parc de la Ciutadella

Scendete lungo Passeig Lluís Companys, sotto l’Arc de Triomf, fino al miglior parco della città, il Parc de la Ciutadella. Un gigantesco parco giochi per tutte le età, è pieno di una schiera di persone eclettiche, dai batteristi dell’Africa occidentale ai tip tapers nel palco e agli aspiranti artisti circensi che praticano sull’erba. C’è anche una cascata monumentale, un lago navigabile, l’imponente edificio del Parlamento catalano e la bella Parroquia Castrense de la Ciutadella, una chiesa dalle tonalità rosa.
15. Lasciarsi incantare dalla Font Màgica

Costruito per l’Esposizione Universale del 1929 a Barcellona, questo spettacolo di acqua, suoni e luci attira da sempre i turisti. Certo, la Fontana Magica confina con il lato kitsch – ma come non amare i getti di acqua multicolore che si innalzano in sincronia con i numeri e gli show-tunes degli anni ’80?
16. Scoprire la Street Art
Gli artisti dei graffiti di Barcellona sono un gruppo orgoglioso e troverai alcuni esempi del loro lavoro in città, in particolare a El Raval e Poblenou. La città ha anche una lunga tradizione di arte di strada e scultura. Alcuni esempi più noti includono Peix, una gigantesca scultura di pesce progettata da Frank Gehry che si affaccia sulla spiaggia; la testa di Barcellona di Roy Lichtenstein alta 15 metri al Port Vell; Monumento dell’artista catalano Antoni Tàpies Omaggio a Picasso sul Passeig de Picasso; e l’enorme gatto di Fernando Botero sulla Rambla del Raval.
17. Godersi la migliore vista della città dai Bunkers del Carmel
Potrebbe essere necessaria un po’ di energia per raggiungerli, ma i Bunkers del Carmel offrono la vista migliore di tutta Barcellona – una vista a 360 gradi con la città e tutti i suoi monumenti iconici da un lato, e le colline e la città di Sant Cugat in l’altro. Potete anche scendere nei bunker, dove troverete un piccolo museo gratuito che racconta del loro ruolo durante la Guerra Civile come rifugio antiaereo, e in seguito durante gli anni ’40 e ’60, come una baraccopoli che ospitava oltre 3.000 persone.
18. Esplorare Montjuïc

Tra le cose da vedere a Barcellona c’è anche la lussureggiante collina verde di Montjuïc che sorge dal porto ed è sede di innumerevoli musei, giardini e luoghi importanti, nonché di incredibili viste sulla città. Potrebbe essere necessario pagare per i musei, ma gran parte del resto è gratuito. Passeggiate nei giardini come i Jardins de Laribal di ispirazione moresca con le loro eleganti fontane, sculture e ripide passerelle piastrellate; fate una gita intorno al grande stadio olimpico, che ha ospitato i giochi olimpici estivi del 1992. Quando avrete finito di esplorare i pendii più bassi della collina, prendete l’autobus (o fate un’escursione se vi sentite in forma) proprio in cima, dove troverete il Castell de Montjuïc. Bisognerà pagare l’ingresso, ma potrete comunque girovagare per le sue mura e giardini gratuitamente, ammirando le incredibili viste.
19. Rovistare al mercato delle pulci di Encants
Il Mercat dels Encants ha un intrigante mix di spazzatura e tesori. Tra montagne di scarpe sfuse e dispositivi elettronici obsoleti, ci sono parecchie stranezze casuali a renderlo utile. C’è anche un’area sorprendentemente gourmet al primo piano.
20. Scoprire le Galleries di El Born
L’affascinante area di El Born è ricca di una serie di piccole stravaganti gallerie d’arte e boutique indipendenti. Perdetevi negli stretti vicoli e scoprite quali gemme si possono trovare, dai dipinti classici alle opere d’arte all’avanguardia. Ci sono anche due eccellenti gallerie gratuite nelle vicinanze di La Rambla, che ospitano mostre temporanee – il Centre de la Imatgein il Palau de la Virreina, vicino alla cima, e il Centre d’Art Santa Monica in fondo.
SITO UFFICIALE: https://www.barcelonaturisme.com
TRASPORTI: Per spostarsi con facilità da un punto all’altro della città, è possibile risparmiare sui trasporti acquistando una carta di viaggio T10, che consente di effettuare 10 viaggi all’interno della città con qualsiasi mezzo di trasporto pubblico.